Legambiente Caserta

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Ecosistema Scuola
L’INDAGINE DI LEGAMBIENTE SULLA QUALITÀ DELL’EDILIZIA SCOLASTICA E DEI SERVIZI
XXIII ASSEMLEA NAZIONALE DEI CIRCOLI DI LEGAMBIENTE 18-20 OTTOBRE 2024
ECOSISTEMA SCUOLA
Napoli, 30 settembre 2024 Comunicato Stampa
 
XXIV edizione del report
 
Ecosistema
 
Scuola di Legambiente
 
 
In Campania indagine su 470 edifici dei capoluoghi di provincia
 
9 edifici su 10 non hanno collaudo statico e quello di di agibilità
 
Migliore la per la prevenzione incendi con 6 edifici su dieci che ne sono in possesso.
 
 
Il 71% degli edifici scolastici monitorati necessitano di interventi di manutenzione urgente
 
Solo in 3 edifici su 10 effettuate indagini diagnostiche sui solai
 
 
In Campania solo un edificio su dieci dispone del certificato di collaudo statico e quello di agibilità, nettamente migliore la situazione per la prevenzione incendi con sei edifici su dieci che ne sono in possesso. Da evidenziare come a fronte di 470 edifici posti in zona sismica 1 o 2, solo 71 (il 15,%) risultino progettati o adeguati alla normativa tecnica di costruzione antisismica. Sul fronte manutenzione straordinaria gli edifici in cui si è intervenuti negli ultimi 5 anni sono il 69,3%, tuttavia non si è riusciti a soddisfare tutte le necessità visto che ben il 71% necessitano ancora di interventi urgenti. Inoltre solo nel 33% degli edifici sono stati effettuate indagini diagnostiche sui solai. La sicurezza non abita ancora nelle scuole campane. I dati sulla sicurezza degli edifici scolastici ci restituiscono una situazione a livello regionale poco rassicurante. A fare il punto è il nuovo report nazionale Ecosistema Scuola di Legambiente, giunto alla XXIV edizione e presentato oggi a Napoli, presso la chiesa dei cristallini, nel rione sanità, uno spazio di comunità restituito agli abitanti del quartiere grazie ad un lavoro di recupero e di rigenerazione urbana avviato dalla cooperativa “La Paranza” e oggi sede di diversi progetti educativi. Il report Ecosistema Scuola, che raccoglie i dati 2023 dei cinque capoluoghi della Campania riguardano 470 edifici scolastici di loro competenza, tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, frequentati da una popolazione di oltre 107 mila studenti.
 
Obiettivo della nostra indagine annuale- commenta Francesca Ferro direttrice di Legambiente Campania- è garantire scuole di qualità e sicure a tutte le ragazze e i ragazzi ma, ancora una volta, i dati per la Campania sono chiari : a pesare sullo stato di salute degli edifici scolastici sono soprattutto i ritardi che si registrano sul fronte della sicurezza. Un’emergenza ormai cronica con ritardi su digitalizzazione, trasporti, ed efficientamento energetico e in questo quadro l’autonomia differenziata rischia di non aiutare la scuola. Purtroppo dobbiamo evidenziare che la legittima ambizione, obiettivo del PNRR e di molti governi del passato, di realizzare una nuova generazione di edifici scolastici che rispondessero alle esigenze educative, climatico-ambientali, sociali delle giovani generazioni, procede con molta lentezza. Sicurezza e sostenibilità- conclude Francesca Ferro di Legambiente Campania- sono le parole chiave per progettare il futuro del cantiere scuola, gli obiettivi da cui puntare per garantire la qualità e la vivibilità necessaria a favorire processi di formazione moderni in edifici sicuri.”
 
Entrando nel dettaglio dell'indagine di Legambiente, i dati sulle certificazioni ci restituiscono una situazione a livello regionale con poca luce e tante ombre, visto che ancora oggi solo 11% degli edifici dispongono del certificato di agibilità e il 12% di collaudo statico. Diversa la tendenza che emerge dai dati sulle certificazioni di prevenzione incendi, di cui ne sono mediamente in possesso il 62,1% Buona la percentuale. oltre il 76% degli edifici per quanto riguarda la presenza di accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche. Gli interventi di messa in sicurezza dei solai sono stati realizzati mediamente sul 12,9% degli edifici. Solai ma non solo, in generale gli edifici scolastici che necessitano di interventi di manutenzione urgenti sono ben sette su dieci (71,4%).
 
Nella regione del bradisismo e del rischio Vesuvio a fronte di 470 edifici posti in zona sismica 1 o 2, solo 71 (15,%) risultino progettati o adeguati alla normativa tecnica di costruzione antisismica. Negli ultimi 5 anni, a livello regionale , il 75,0% delle amministrazioni dichiara di aver realizzato interventi di adeguamento sismico, a beneficio tuttavia di un esiguo 1,4% di edifici e questo dato indica che le amministrazioni, pur recependo in larga misura la necessità di intervenire, sono in grado di farlo su un numero molto esiguo di edifici;
 
Dall’analisi dei dati sull’efficientamento energetico emerge con chiarezza che c’è ancora molto da fare per rendere le scuole della nostra Regione efficienti dal punto di vista energetico. Seppure le amministrazioni che dichiarano di aver realizzato interventi di efficientamento energetico negli ultimi 5 anni sono 66,7%, questi sono andati a beneficio solo del 2,2% delle scuole. Nel 2023 solo il 15,3% degli edifici indagati a livello regionale risulta aver acquisito la certificazione energetica. Nei 5 capoluoghi, solo il 6,1 % degli edifici scolastici presenta impianti di energia rinnovabile;tra gli edifici con impianti, il 65,2 % dispone di solare fotovoltaico, il 52,2% di solare termico. Zero impianti di geotermia, di biomassa. Ritardi anche sul fronte servizi come, ad esempio, l'innovazione digitale con quasi 3 scuole su 10 che dispone di reti Wi-Fi.
 
In tutta la regione i dati relativi alle amministrazioni che garantiscono l’accesso al servizio mensa alle famiglie a basso reddito sono il 100%. Rispetto al totale dei beneficiari del servizio mensa, la percentuale degli stessi che ne usufruisce gratuitamente è del 28,4%. Nei bandi di appalto del servizio mensa il 100% dei Comuni prevedono che venga garantita anche la somministrazione di pasti biologici e richiedono criteri ecologici nelle procedure di acquisto (GPP); preoccupa la poca attenzione alla sostenibilità, nel 60% delle mense vengono impiegate stoviglie monouso. Sul fronte trasporti solo il 10,5% delle scuole dispone di un servizio di mobilità collettiva come lo scuolabus; sui servizi per lo sport il 46,2 % degli impianti necessita di manutenzione urgente.
 
 
I dati per le città capoluogo.
 
L'indagine per Avellino ha riguardato 21 edifici scolastici per una popolazione di circa 5.000 ragazzi. Tutti gli edifici sono in possesso di certificato collaudo statico, e certificato prevenzione incendi e certificato di verifica di vulnerabilità sismica mentre sono 17 quelli con certificato di agibilità. Sono 18 gli edifici che hanno goduto di interventi urgenti di manutenzione straordinaria negli ultimi cinque anni. Sono sei gli edifici scolastici che utilizzano fonti rinnovabili mentre negli ultimi cinque anni su 10 edifici sono state effettuate indagini diagnostiche dei solai e 11 sono stati messi in sicurezza. In tutte le 21 scuole si pratica la raccolta differenziata. Sono 16 gli impianti sportivi agibili presenti negli edifici scolastici. Sono 13 gli edifici scolastici sono dotati di un servizio di mensa scolastica con prodotti biologici. Promossa su innovazione digitale: tutti i 21 edifici dispongono di reti cablate e Wi-Fi
 
Per Benevento l' indagine ha riguardato 19 edifici scolastici per una popolazione di circa 4.600 ragazzi. Solo 4 scuole sono in possesso del certificato di collaudo statico mentre sono tre quelle che dispongono quello di agibilità mentre su 11 edifici che per legge richiedono possesso del certificato prevenzione incendi, solo sei ne sono in possesso. Su 19 edifici è effettuata la verifica di vulnerabilità sismica. Sono 12 gli edifici che hanno goduto, negli ultimi cinque anni, di interventi di manutenzione straordinaria mentre sono 12 quelli che necessitano di interventi urgenti di manutenzione straordinaria per adeguamento alle norme ed eliminazione rischi. In 15 edifici sono state effettuate indagini diagnostiche dei solai negli ultimi 5 anni, solo in uno sono stati realizzati interventi di messa in sicurezza.
 
L'indagine per Salerno ha riguardato 50 edifici scolastici per un popolazione di circa 10 mila ragazzi. Solo 10 sono in possesso di certificato collaudo statico, su 50 edifici che per legge richiedono possesso del certificato prevenzione incendi, solo 23 ne sono in possesso. Sono 50 gli edifici che hanno goduto di interventi urgenti di manutenzione straordinaria negli ultimi cinque anni. Su nessun edificio sono state effettuate indagini diagnostiche dei solai negli ultimi 5 anni mentre in cinque edifici sono stati realizzati interventi di messa in sicurezza. Su 50 edifici scolastici indagati, 48 necessitano di interventi straordinari di manutenzione straordinaria per adeguamento alle norme ed eliminazione rischi. Trentadue edifici godono di un servizio scuolabus comunale e 32 edifici scolastici sono dotati di un servizio di mensa scolastica con prodotti biologici.
 
Per Napoli l' indagine ha riguardato 337 edifici scolastici per una popolazione di circa 81 mila ragazzi. Sul 98% degli edifici indagati è stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica. Solo 22 scuole sono in possesso del certificato di agibilità, sedici quello di collaudo statico. Su 272 edifici che per legge devono avere il certificato di prevenzione incendi, ne sono in possesso il 62% . Negli ultimi cinque anni su 119 edifici sono state effettuate indagini diagnostiche dei solai e in 38 sono stati realizzati interventi di messa in sicurezza. Sono 216 gli edifici che hanno goduto, negli ultimi cinque anni, di interventi di manutenzione straordinaria mentre sono 245 quelli che necessitano di interventi urgenti di manutenzione straordinaria per adeguamento alle norme ed eliminazione rischi, 182 riguardano interventi impiantistica, 143 adeguamento prevenzione incendio e 2 per dissesto statico. In 227 edifici si pratica la raccolta differenziata, 200 quelli coperti dal servizio di mensa scolastica. Solo sei edifici utilizzano fonti rinnovabili(solare termico ). Ritardi sull'innovazione digitale: solo il 20% egli edifici ha in dotazione una rete wifi, mentre nel 36% è presente una rete cablata.
 
Per quanto riguarda Caserta si registra che presenta solo alcuni dati non valorizzabili.
 
È convocata da Legambiente nazionale l’Assemblea di tutti i circoli dal 18 al 20 ottobre p.v. in località Rispescia in provincia di Grosseto.
Possono partecipare tutti i soci di Legambiente per seguire gli interessanti lavori sulla Transizione ecologica e sulla Pace nel mondo. A tal uopo il presidente del Circolo Legambiente Caserta, ing. Gianfranco Tozza, invita tutti i soci di Caserta a partecipare numerosi per trarne suggerimenti e stimoli circa le attività da mettere in campo
Chi è interessato deve far pervenire alla mail circoli@legambiente.it domanda di iscrizione entro domenica 6 ottobre
Autonomia differenziata: una legge che spacca il paese
Il mare in trappola:
un’indagine sull'abusivismo
e i crimini ambientali.

Mare Monstrum è il dossier annuale di Legambiente dedicato all’illegalità ambientale sul mare e sulle coste.
Numeri e storie che mappano il cemento abusivo che invade le spiagge, gli
scarichi che inquinano le acque, la pesca illegale e la nautica fuorilegge.
Basti pensare all’abusivismo edilizio sul demanio marittimo, fatto da case vacanze, villaggi turistici e stabilimenti balneari, che ogni anno riempie le cronache di
indagini e sequestri.
Il report documenta e denuncia una pressione, quella della criminalità ambientale, che, in molte regioni, si acuisce proprio lungo la costa. Continua a leggere
"Legambiente Caserta ha contribuito in modo incisivo raggiungimento del numero di firme necessario per il referendum contro l'Autonomia Differenziata".
La raccolta delle firme per il Referendum per l'abrogazione della legge sulla autonomia differenziata è stato in Campania un grande successo.    vedi il comunicato

Il 29 settembre, la Flora riapre alla città!

Ecco il programma:
-dalle 9:30 alle 12:30 mostre e stand sulla mobilità sostenibile e i beni comuni della città e i Monodialoghi della Sinfonia della Natura di Rosso Vanvitelliano

-dalle 10, passeggiate guidate alla scoperta della Flora.





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LA MARCIA DEGLI ALBERI

A Caserta si educa al verde ambientale fin dall’infanzia. Stamattina gli alunni dell’ICS Giannone-De Amicis,.....

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Il giorno 16 febbraio presso l’istruito Mattei di Caserta si è tenuta una presentazione con dibattito sulla tematica “Strategie Energetiche e Cambiamento Climatico”.....
COMUNICATO CONFERENZA STAMPA SABATO 20 LUGLIO, A FIRMA DEL COMITATO PROVINCIALE PER IL REFERENDUM CONTRO L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Si terrà sabato 20 luglio, alle ore 10, 30 presso il saloncino della UIL in via F.Renella 58, la conferenza stampa del Comitato provinciale promotore del referendum contro l'Autonomia Differenziata, per lanciare sul territorio di Caserta e provincia, la campagna referendaria per raccogliere le firme contro la Legge Calderoli.

“Patrocinato dal Ministero della Cultura in collaborazione con varie associazioni del territorio, si raccomanda vasta partecipazione a questo evento commemorativo di Luigi Vanvitelli nei Giardini della Flora il 14 luglio prossimo dalle 8.30 alle 12.30. Tra gli incontri previsti si raccomanda l’INCONTRO CON GLI ALBERI a cura delle Lipu-Caserta
l’INCONTRO CON GLI ALBERI

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Si comunica che il sindaco Marino ha convocato una riunione preparatoria finalizzata all’indizione della Conferenza di Servizi preliminare istruttoria per la definizione dell’iter amministrativo per l’esame del Masterplan presentato nel mese di settembre 2023 da parte della diocesi all’amministrazione comunale.
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ECOSISTEMA SCUOLA: L’INDAGINE DI LEGAMBIENTE SULLA QUALITÀ DELL’EDILIZIA SCOLASTICA E DEI SERVIZI
Nel comunicato stampa di Ecosistema scuola 2023 sono riportati i dati riferirti alla Campania, da cui emerge che:
“La sicurezza non abita ancora nelle scuole campane”.
La situazione non è positiva sia per quanto riguarda la sicurezza statica sia per quella antincendio.
La condizione di Caserta è pressoché analoga con situazioni critiche per la lentezza dei cantieri nelle scuole (De Amicis e Giannone)
La speranza è che i progetti finanziati con il PNRR, siano cantierati al più presto e possano procedere senza ritardi.
DISINQUINAMENTO FALDA AREA LO UTTARO
Nell’articolo del Mattino del 30 gennaio 2024 sono riportate due interviste al presidente di “Legambiente Caserta” Gianfranco Tozza ed al rappresentante del comitato “AcquapulitaNicola Santagata; entrambi manifestiamo dissenso sulle conclusioni della conferenza di servizi del 20 dicembre 2023 in cui il dirigente regionale dott. Barretta decise di non procedere alla progettazione del disinquinamento della falda in quanto, secondo lui, non sarebbero note le fonti dell’inquinamento.
I due rappresentanti obiettiamo che ciò non è possibile dopo decenni di caratterizzazione e monitoraggi e chiedono la riapertura della conferenza.
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